Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

A TE, DONNA

Delicata,

come petali profumati

accarezzati dal vento,

come cinguettio mattutino

che il sole accarezza bonario,

come verdi colline

abbracciate dai rossastri tramonti.

Forte,

nonostante la tempesta

recida impietosa i fiori

e il fuoco estivo

devasti i boschi,

nonostante la mano umana

irrispettosa di natura e bellezza.

Tra tutte le creature

sei la migliore:

Donna, Madre, Figlia, Sorella!

Quanto tempo ancora

la tua perseveranza

avrà la meglio

sull’ottusa prepotenza

di uomini deboli?

Io credo per sempre!

Perché in te vive

la forza del creato,

nel cuore

l’amore per il prossimo,

l’istinto stesso

della sopravvivenza umana.

Tu conduci,

sguardo fiero

che guarda l’infinito,

indomita leonessa

di un regno fatto

per servirti,

ma costellato

di perfide insidie.

A noi uomini

spetta solo un compito:

proteggerti dal furore cieco

degli uragani,

dissetarti quando nel meriggio

manca persino il respiro,

salvarti dalla violenza bruta

della mano sacrilega.

Perché, salvando te,

Donna, Madre, Figlia, Sorella,

la migliore tra tutte le creature,

salviamo l’intera umanità.

Massimiliano Giannocco

Nella foto, la statua della straordinaria ed eroica Cristina Trivulzio di Belgiojoso.

La nobildonna lottò tutta la vita per l’Italia e per i bisognosi, contro le angherie e il maschilismo allora imperante nella stessa Milano, città di cui fu figlia gloriosa; città che nel settembre di quest’anno le ha reso omaggio, erigendo la prima statua nel suo territorio che celebra una donna.